La produzione altinate di contenitori a corpo cilindrico con alto bordo

Authors

  • Silvia Cipriano
  • Giovanna Maria Sandrini

Abstract

Nel suburbio settentrionale di Altinum (Venezia, Veneto), poco lontano dalla via Annia, erano situati una grande villa,
databile tra l’età augustea ed il II secolo d.C., composta da un settore residenziale di pregio e da un settore produttivo, ed
un esteso quartiere artigianale cui appartenevano almeno due fornaci, mentre altre sono indiziate dalla presenza di ampie
zone di terreno scottato e di abbondanti scarti di ceramica. Uno scarico ha restituito 33 contenitori di ceramica comune
depurata a corpo cilindrico con alto bordo quadrangolare, presentati per la prima volta in questa sede in modo analitico
e nella loro totalità. Contenitori analoghi realizzati in ceramica comune, anche con ingobbio, e in terra sigillata sono stati
rinvenuti in diverse località dell’Italia e nelle province dell’Impero e sono stati datati all’inizio del I secolo d.C. Svariate
sono le ipotesi formulate nel tempo sulla loro funzione. In base alle caratteristiche morfologiche della produzione di Altinum,
che denotano una scarsa capacità di resistenza e una evidente fragilità, e all’assenza di tracce di esposizione al fuoco, viene
escluso ogni uso legato al riscaldamento o alla cottura di alimenti a favore di un utilizzo sulla mensa, forse connesso alla
separazione di componenti di preparazioni alimentari conservate o lavorate in un bagno liquido.

Published

24/09/2022

How to Cite

Cipriano, S., & Sandrini, G. M. (2022). La produzione altinate di contenitori a corpo cilindrico con alto bordo. Rei Cretariae Romanae Fautorum Acta, 45, 273–280. Retrieved from https://www.archaeopresspublishing.com/ojs/index.php/RCRF/article/view/1441